E'stata una vera folgorazione nel 2014 ammirare le opere esposte a Palazzo Reale di
Takashi Murakami
, uno fra i più influenti rappresentanti della cultura giapponese nel mondo.
Guarda i laboratori che abbiamo realizzato ispirandoci alle sue opere:
Carnevale con Tan Tan Bo,
Diavolerie digitali e
Inferno o paradiso.
Nato a Tokyo nel 1962 in una famiglia modesta, il padre era taxista e la madre casalinga,
eredita l'amore per il disegno dalla madre che per arrotondare lo stipendio del marito disegna
pattern per tessuti.
E' un tipico ragazzino appassionato di
manga,
anime
e videogiochi che fin da piccolo desidera diventare disegnatore di manga. Dopo la laurea in
Nihon-ga,
la pittura giapponese tradizionale, vince una borsa di studio del
MoMa,
con la quale si trasferisce a New York.
Negli Stati Uniti conosce la
Pop Art
e comincia a sperimentare i principi dell'estetica del
“super flat”,
una pittura piatta e priva di profondità prospettica. Questa caratteristica appartiene anche alla pittura orientale
tradizionale dei grandi maestri, ma per Murakami rappresenta la denuncia dell'appiattimento dei valori e dell'assenza
di prospettiva nella società contemporanea.
Come
Andy Warhol
anche Murakami si ispira alla cultura di massa, ma invece di ritrarre le icone più famose si
fa promotore dei prodotti popolari giapponesi ingiustamente sottovalutati, i manga e le anime.
Ritiene che questi possano esprimere la complessa realtà culturale del nuovo Giappone e al contempo riescano a
dialogare con le influenze occidentali.
L'intera attività di ricerca artistica di Takashi Murakami è fortemente influenzata dalle
due grandi catastrofi che hanno segnato la storia del Giappone: la bomba atomica su Hiroshima e il
recente disastro alla centrale nucleare di Fukushima.
Nelle sue opere i fiori si mescolano con teschi, come la vita con la morte e il bene con il male.
Questa dualità è sempre presente nell'arte di Murakami.
I suoi fiori sorridenti hanno dodici petali che simboleggiano le ore del giorno e della notte e la
fusione del presente col passato e col futuro. I colori sfavillanti dei personaggi manga, dei fiori
e dei funghi extralarge rispecchiano lo spirito gioioso della cultura pop ma non nascondono la
preoccupazione rappresentata dalla presenza di nuvole di fumo che richiamano alla mente le esplosioni nucleari.
Tutta l'arte di Murakami sembra essere una denuncia della manipolazione operata su larga scala a
livello sociale da parte dei media. Murakami è a capo di un gruppo di cento artisti che lo aiutano
nella realizzazione dei suoi capolavori.